Essa
comprende certamente una buona fetta del territorio isolano grazie
alla presenza di 108 comuni sparsi in una estensione territoriale
di 3.247,34 kmq.
La
provincia comprende. dunque, innumerevoli e rinomati centri dalla
notevole importanza storica e naturalistica.
Nonostante
la presenza nefasta di terremoti, come quello catastrofico avvenuto
nel 1908, ed eventi bellici che hanno danneggiato notevolmente la
citta' di Messina, essa ha avuto sempre la capacita' di ricostruirsi
unendo elementi nuovi e mantenendo, nonostante tutto e con caparbieta',
il vecchio tracciato urbano.
La
citta' di Messina ha come Protettrice la Madonna della Lettera e
va ricordata innanzitutto per i ruderi della Chiesa dedicata a S.
Maria d'Alemanna, importanti perche' sono uno dei pochi esempi dell'arte
gotica che hanno saputo resistere all'incuria del tempo e a cataclismi
come terremoti e guerre.
Antica
colonia greca fondata nell'VIII secolo A.C. col nome di Zancle,
essa ha attualmente una popolazione costituita da circa 267.264
abitanti.
La
cucina messinese si e' arricchita nel corso dei secoli grazie ai
vari scambi commerciali ed umani verificatesi grazie alla posizione
geografica strategica propria della citta'.
Le
specialita' locali tipiche riguardano soprattutto il riso e lo stoccafisso,
ma la cucina locale va ricordata anche per altre pietanze tipiche
come quelle a base di pesce il cui fiorire e' evidentemente molto
agevolato sempre dalla gia' citata posizione geografica della citta',
pietanze come la pasta con il pesce spada e la menta, quelle a base
di carne come l'agnello alla messinese e le verdure come i carciofi
a piripicchio. Il tutto e' sapientemente condito con le salse proprie
qui realizzate.
Da
non scordare, infine, i dolci locali come la torta chiamata "Riso
Nero" e le crocchette dolci di riso.
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