SANTA
LUICIA DEL MELO
Santa
Lucia del Melo si sviluppa a 215 metri sul livello del mare come
centro collinare dei Peloritani nord-occidentali ed in provincia
di Messina. La citta' raccoglie 5.218 abitanti.
La localita' esisteva gia' nel XIII secolo come casale ospitante
un centinaio di famiglie. Successivamente essa ospito' anche delle
colonie ebraiche e lombarde. Il centro subi' una quattrocentesca
fase d'espansione ed una cinquecentesca ristrutturazione delle mura
di cinta.
Dal
punto di vista artistico la citta' ha molto da offrire.Una visita
culturale del centro, infatti, puo' contare numerose tappe riguardanti
vari edifici sacri e civili.
Una prima tappa puo' interessare la Cattedrale d'origine normanna.
Essa si presenta con un portale mediano completato da una lunetta
raffigurante la Madonna tra S. Agata e S. Lucia e il Padre Eterno.Essa
e' sovrapposta dal simbolo di regio patronato, l'aquila reale.
L'interno
della Chiesa si presenta con una suddivisione in tre navate arricchita
dalla presenza di colonne monolitiche. L'edificio conserva molte
opere d'arte, a partire dalla cinquecentesca tavola raffigurante
San Marco Evangelista, dalla cinquecentesca statua marmorea rappresentante
Santa Lucia, dalla tela seicentesca raffigurante San Biagio realizzata
da Pietro Novelli, dalla seicentesca tela raffigurante l'Assunta
e dal settecentesco Crocifisso ligneo.
Una
seconda tappa della visita culturale della citta' riguarda il seicentesco
Convento dei Cappuccini e l'annessa Chiesa. Quest'ultima e' intitolata
all'Immacolata e raccoglie innumerevoli opere d'arte come un seicentesco
altare ligneo intrarsiato, la settecentesca tela raffigurante l'Immacolata
affiancata da San Pietro, San Paolo, Santa Chiara e Santa Lucia
e sovrastata dalla immagine del Dio Padre e la seicentesca statua
lignea rappresentante San Felice.
La
Chiesa dell'Annunziata e' affiancata da una quattrocentesca torre
campanaria e si presenta con una suddivisione interna in tre navate.
Essa preserva varie opere d'arte come una quattrocentesca tavola
raffigurante la Madonna delle Grazie, la tela raffigurante "La
Presentazione al Tempio" e la cinquecentesca tela raffigurante
l'Annunciazione.
Tra
le Chiese minori cittadine occorre ricordare il complesso religioso
dei Padri del Terz'Ordine Regolare comprendente il Convento e la
Chiesa intitolata a Santa Maria del Gesu'. Attualmente del complesso
si possono ammirare solamente il chiostro e la Chiesa contenente,
tra l'altro, un Crocifisso ligneo, un cinquecentesco fonte battesimale
ed una seicentesca tela raffigurante il Battesimo di Cristo.
La
quattrocentesca Chiesa intitolata a San Nicola si ricorda soprattutto
per la cinquecentesca statua marmorea rappresentante San Nicola.
Il
Palazzo Vescovile rappresenta un'ulteriore ed interessante tappa
dell'itinerario culturale ed artistico cittadino. Il complesso raccoglie
varie opere d'arte a partire dal seicentesco bassorilievo marmoreo
presente nello scalone che conduce al piano superiore e che raffigura
Giobbe visitato dagli amici, l'ottocentesca stauta marmorea rappresentante
la Madonna di Trapani, il cinquecentesco polittico rappresentante
l'Annunciazione, San Giovanni Battista, San Francesco di Paola ed
il Cristo Risorto ed una cinquecentesca tavola in stile bizantino
raffigurante la Madonna cretese.
Santa
Lucia del Mela si ricorda anche per il suo Castello. La struttura
fortificata si presenta come l'aggregazione di varie costruzioni,
a partire dalla torre circolare realizzata dalle maestranze arabe
e dalla merlatura costruita per volere di Federico II. La struttura
ha subito malauguratamente vari periodi d'abbandono.
Attualmente
si possono ammirare i resti della torre pentagonale, una torre circolare
che ospita una importante Biblioteca contenente vari incunaboli
e cinquecentini, una piccola cappella d'origine trecentesca dalla
quale si puo' accedere al Santuario intitolato alla Madonna della
Neve che raccoglie varie opere d'arte come la cinquecentesca opera
realizzata da Antonello Gagini rappresentante la Madonna della Neve,
le settecentesche statue rappresentanti Santa Lucia e San Biagio
ed una seicentesca tela raffigurante la Morte di San Giuseppe.
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