CASTELVECCHIO
SICULO
Casalvecchio
Siculo rientra nella provincia messinese. La citta' si sviluppa
a 400 metri sul livello del mare e comprende circa 1.700 abitanti.
Dal
punto di vista naturalistico, la citta' si fa ricordare perche'
offre la possibilita' d'ammirare lo stretto di Messina, la Calabria,
l'Etna e la Vallata del Torrente Agro'.
Il
centro presenta ancora reminescenze arabe. Dall'undicesimo al XVIII
secolo la citta' rientra sotto la giurisdizione della vicina Savoca.
Dal punto di vista culturale, Casalvecchio offre la possibilita'
d'ammirare la Chiesa Madre intitolata a S. Onofrio. Al suo interno
si possono ammirare la pavimentazione marmorea ed il soffitto ligneo
a lacunari del precedente edificio barocco, un'acquasantiera che
riporta l'incisione di una data - 1686 -, una seicentesca tela raffigurante
"Adorazione dei Magi" ed un seicentesco busto ligneo del
Santo titolare. La
canonica della Chiesa raccoglie un piccolo Museo dove si conservano
un dipinto su tavola che raffigura "San Nicolo' in cattedra",
la tela seicentesca raffigurante "La Gloria della Croce"
ed una seconda tela della stessa epoca raffigurante "La Pentecoste"
ed alcuni pezzi d'argenteria.
Nei
dintorni cittadini e' possibile visitare la Chiesa normanna intitolata
ai Santissimi Pietro e Paolo, edificata nei dintorni cittadini presso
il fiume Agro' ed annessa ad un monastero basiliano, sempre d'origine
normanna. Grazie ad un'epigrafe greca presente nell'edificio sacro,
si puo' sapere che la Chiesa e' opera di un lavoro di riedificazione
effettuato nel 1172. La bellezza dell'edificio risiede nel prospetto
che riporta, ad esempio, un esonartece chiuso da due torrette scalarie
e terminante in un'arcata a sesto acuto. La suddivisione interna
e' garantita da archegggiature. La navata centrale presenta due
cupole.
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